Alimenta



Il Pepolino



Thymus serpyllum L.
Famiglia: Labiate
Nome comune:Timo, Pepolino

Caratteristiche:
Piccolo arbusto con radici sottili verticali; il fusto, in parte strisciante sul suolo, produce a ogni nodo radici avventizie da cui partono i fusti verticali o sdraiato-ascendenti alti fino a 20 cm; i fusti sono quadrangolari in sezione e abbondantemente pubescenti, la superficie è spesso soffusa di rosso. Le foglie, opposte, sono distanti nei rami fertili e avvicinate in quelli sterili; variano da lineari a ovali a subrotonde, comunque sono sempre un po' spatolate, hanno cioè la massima larghezza verso l'apice che è arrotondato, alla base si restringono in un corto picciolo spesso provvisto di lunghi peli; la superficie è punteggiata da ghiandole I fiori sono raggruppati in pseudoverticilli all'apice dei fusticini; il calice è tubulare, cilindrico-campanulato e termina in due labbra: il superiore è rivolto verso l'alto e diviso in tre piccoli lobi, l'inferiore è formato da due sottili appendici incurvate; la corolla è anch'essa tubulare e bilabiata con il labbro superiore intero e l'inferiore diviso in tre lobi ovali; il colore è normalmente rosato, talvolta può essere biancastro o porporino. Il frutto è formato da quattro acheni ovoidali di colore bruno posti al fondo del calice persistente.

Habitat: Frequente nell'area mediterranea, in Italia predilige i terreni incolti e solatii, ma cresce anche al margine delle boscaglie, lungo i pendii, nei prati come tra le rocce ed i terreni poveri. Diffuso dalla pianura alla montagna.0-2200 m. Aprile agosto

Proprietà farmaceutiche: Il timo serpillo assomiglia alquanto nell'aspetto e nelle proprietà al timo volgare. Da questo si differenzia per le foglie distese e per la mancanza, nella pagina inferiore delle stesse, di quell'aspetto cotonoso tipico del timo. Pianta aromatica, assai usata in cucina, è ricca di proprietà in particolare antisettiche, antispasmodiche, depurative, espettoranti, balsamiche e digestive. E' utile nei casi di tosse, catarri bronchiali, asma. Ha proprietà stimolati dell'apparato digestivo per cui è consigliato nei casi di astenia, stati di debolezza e affaticamento. (Droga usata: sommità fiorite). Dal serpillo si estrae un'essenza simile a quella estratta dal timo, che ha un'azione vermicida e balsamica.

Uso in cucina: In cucina viene ampiamente impiegato come pianta aromatica per insaporira carni e pesci.

Nota: Assieme alla menta e alla salvia, il timo è una delle erbe aromatiche più apprezzate nella cucina europea. Se seccato e accuratamente conservato, mantiene il suo aroma per anni. Le foglie contengono timolo, un olio aromatico che ha qualità antisettiche. Tra i resti dei fuochi dell'Età della pietra, sono state trovate tracce di varie specie di timo, che i nostri antenati bruciavano per godere del loro profumo e per tenere lontani gli insetti. La flora italiana comprende circa dieci specie di Thymus, molto simili tra loro.

Ricette: La Ribollita

La ricetta della ribollita la possiamo trovare in più versioni, spesso vengono messe anche le bietole. In passato veniva fatto con le verdure che si avevano a disposizione al momento, ma l’importante è che non manchino i due tipi di cavolo, ed è indispensabile il pepolino.

Ingredienti:

fagioli cannellini (freschi o secchi non cambia)
1 mazzo di cavolo nero
1 cavolo verza
1-2 cipolle
3 spicchi di aglio
5 gambi di sedano
5 carote
3 patate di media grandezza
2 porri
prezzemolo
1 vasetto di conserva di pomodoro o passata
olio, sale, pepe
1 mazzolino di pepolino fresco
pane nero raffermo

Mettere a bollire a fuoco basso i fagioli con sale e abbondante acqua fredda. Questa cottura si può fare anche il giorno prima

Preparare un trito abbondante di 1-2 cipolle, 3 spicchi d’aglio, 2 carote, 2 gambi di sedano, prezzemolo e rosolare in abbondante olio, quindi aggiungere la conserva e rimescolare.

Aggiungere i cavoli tagliati a striscioline (senza le coste dure), i 2 porri a rondelle, le 3 patate a dadini, ed aggiungere ancora sedano (3 gambi) e 3 carote a dadini.

Aggiungere il pepolino fresco legato con un filo da cucina in modo che una volta cotta la minestra si possano levare comodamente i rametti Condire con sale e pepe e aggiungere l’acqua dei fagioli e se non basta anche altra acqua fino a coprire le verdure.

Far bollire lentamente per un’ora e mezza-due ore, aggiungendo altra acqua calda se asciuga troppo. Passare circa 2/3 dei fagioli e lasciare interi gli altri. A fine cottura si aggiunge il passato di fagioli e si rimescola per bene. La ribollita è quasi pronta.

Tagliare il pane a fette, levare il mazzetto di pepolino e quindi si mette in un altro tegame un po’ di minestra di verdura, uno strato di pane, altra minestra e un po di fagioli interi e così via cercando di avanzare un po di brodo nel caso risultasse troppo asciutta. In teoria dovrebbe riposare una notte intera, comunque minimo due ore. Prima di servire si fa ribollire a fuoco lento senza mescolare troppo e aggiungendo il brodo rimasto all'occorrenza.

Si dovrebbe servire in un tegame di coccio guarnita con cipolla rossa cruda pepe, un filo d'olio ed una passata in forno per dorare la cipolla.




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