Il Curioso delle Birre:
Gita di primavera a Praga
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La via reale
La via reale parte dalla città vecchia passa per il Ponte Carlo attraversa Malastrana e sale fino al castello.
Si parte dalla Torre delle Polveri, in origine la porta gotica di accesso alla città vecchia, acquistò importanza quando alla fine del 14 sec Venceslao IV stabilì la Corte dove c'è ora la casa municipale, il nome deriva dall'uso fatto nel 17° sec. Segue il degrado e la ricostruzione in spirito neo gotico nel 1880
Adiacente alla torre si può ammirare l'Obceni Dum, la casa municipale tipico esempio del liberty Praghese, http://www.obecnidum.cz/e_index.htm Progetto di Antonn Balsanek and Osvald Polivka, questo eclettico edificio presenta elementi della Secessione e fu costruita tra 1905 – 1911. Piccole sale ricche di decorazioni si alternano a grandi sale con ristorante e caffetteria. La sala del sindaco presenta disegni di Alfons Mucha, mentre in interni ed esterni ci sono ii lavori di aaltri artisti della stessa generazione. (inclusi i piittori Mikolas Ales, Vaclav Jansa, Jakub Obrovsky, Jan Preisler, Josef Wenig, Karel Spillar, Max Svabinsky, Frantisek Zenisek, e gli scultori Josef Maratka, Josef Vaclav Myslbek, Ladislav Saloun, Bohumil Kafka, and Cenek Vosmik).
Al pian terreno c'è un cenro informazioni da dove partono le visite guidate: il prezzo è di 150,- Kr per persona
23.4.2007 12am 2pm 4pm
24.4.2007 10.15am 12am 4pm
25.4.2007 12am 2pm 4pm
Seguiamo la strada percorsa dai cortei reali dei Re nel periodo tra iil 16° e 18° secolo che collegava la Corte reale posta ove oggi c'è l'Obceni dum al Castello (hradcany) passando per i quattro borghi originali della città, ovvero Nove Mesto, la città nuova, Stare Mesto, la città vecchia, Mala strana, la città piccola, e appunto il Castello.
>Il primo corteo reale a percorrere questa strada fu quello dell'Imperatore Maximiliano nel 1562.I più spettacolari furono quelli di Maria Teresa nel 1743, di Leopoldo II nel 1791, e Ferdinando V nel 1836.
Dalla torre delle polveri si entra nella Celetna una delle strade più vecchie della città, a sinistra si può dare una occhiata al mercato della frutta all'aperto (Ovocny trh) Nell'angolo c'è La Casa della Madonna Nera (Dum U cerne Matky Bozi) un esempio di architettura cubista. Al secondo piano da non perdere il Grand Café Orient con un buonissimo dolce delle casa
La celetna ci porta in Staromestske namesti: il vecchio municipio (Staromestska radnice) e la chiesa di San Nicola dominano la piazza, dalla parte opposta del municipio ad Est ci sono la casa dell'Unicorno Bianco (Dum u bileho jednorozce), la scuola di Tyn (Tynska skola), la casa della campana di pietral (dum U ka-menneho zvonu), ed il palazzo Golz-Kinsky . La torre della chiesa di Nostra signora prima di Tyn (kostel P. Marie pred Tynem) si erge dietro.
Proseguiamo per la strada reale nella Piazza Piccola (Male namesti), che separa alcuni edifici dietro il vecchio municipio, c'è una fontana pubblica (pozzo) con una grata rinascimentaledel 1560.
Si va quindi verso la Karlova. All'angolo tra Karlova ed Husova si può vedere il palazzo ClamGallas Palace
Sulla destra superiamo il Clementinum con la chiesa di San Clemente (kostel sv. Klimenta), la cappella italiiana (Vlasska kaple) e la chiesa di San Salvatore (kostel sv. Salvatora).
arriviamo nella piazza dei cavalieri della croce (Krizovnicke namesti). da qui per la prima volta sii può ammirare il Castello. La piazza è racchiusa dalle facciate della chiesa di San Salvatore, la chiesa di San Francesco (kostel sv. Frantiska Serafinskeho) con il convento (konvent radu krizovniku s cervenou hvezdou), e la torre del ponte vecchio (Staromestska mostecka vez).
Attraverso la Porta si entra sul Ponte Carlo (Karluv most). Da qui un bel panorama sulla Moldova , Mala Strana ed il Castello. Dall'altra parte la Torre del Ponte di Mala strana e la cupola e i due campanili della chiesa di San Nicolal (chram sv. Mikulase). Dopo il ponte si entra nella.Mostecka che ci conduce nella Malostranske namesti circondata da edifici di impronta gotica trasformati poi con influenze rinascimentali e barocche, la chiesa di San Nicola domina la piazza che si raggionge percorrendo i portici sulla sinistra.. Due grandi edifici rinascimentali, la Smiricky House e il Palazzo Sternberg, sono al terminare del lato destro della parte bassa della piazza. La facciata principale di San Nicola, il collegio dei gesuiti ed il palazzo Liechtenstein sono nella parte alta che comprende anche la colonna della Trinità
Si sale quindi sulla Nerudova, la strada principale che porta al castello, con palazzi di origine medioevale con facciate barocche. Edifici di interesse sono il Palazzo Morzin sulla sinistra ed il palazzo Thunov sulla destra e la chiesa di Nostra Signora del Soccorso (kostel P. Marie ustavicne pomoci). Da osservare gli emblemi di molte case.
Il basamento del castello è alla fin della Nerudova sulla destra. Contnuando ci troviamo Ke hradu Street da qui si ha un bel panorama della Citta Vecchia, sulla sinistra l'ala Theresiana del castello, sulla destra i giardini del seminario e Petrin frames the right. The towering Vitkova and Vysehrad dominate the inside
Hradcanske namesti
Quando si entra nella Nerudova si entra nel borgo di: Hradcany. lasiando per un attimo la via reale ed ossrvando la piazza principale si notano il palazzo classicista Salmovsky (di fronte c'è la statua di Vaclav Havel il primo presidente Ceco) ed il rinascimentale palazzo Schwarzenberg e ill Monastero dei carmelitani Klaster karmelitek opera di Carlo Lurago con la chiesa barocca di San Benedetto
Il Barocco Toskansky palac costituisce tutta la parte ovest della piazza Hradcanske progettato da Antonio Canavalle
Una stretta via congiunge la piazza con il Palazzo Sternberg (Sternbersky palac) opera di italiani che ospita la galleria nazionale http://www.ngprague.cz aperta tutti i giorni escluso il Lunedi
Entriamo nel castello dalla porta con la statua La battaglia dei Titani (Ignaz Platzer, 1768) che ci porta nel primo cortile il più recente del castello costruito da Nicola Paccassi alla fine del 18° sec sotto Maria Teresa, la vecchia porta di Mattia rimane incorporata nel restauro (Matyova brna – Giovanni Maria Filippi, 1614) Dalla porta si prosegue nel secondo cortile sviluppato nel 16 sec La Cappella della Santa Croce. (kaple sv. Krize – d Anselmo Lurago dopo il 1753), struttura barocca ricostruita secondo i canoni del Neo classicismo da Karl Brust (1852 – 1858), è nell'angolo.
Nel passaggio al terzo cortile si puo osservare una parte delle fortificazioni romaniche del Castello, il passaggio è di fronte alla facciata Neo gotica della Cattedrale di San Vito di Pancassi, si arriva quindi al vecchio palazzo reale http://www.story-castle.cz
Nel cortile si può vedere una fontana con una statua gotica di San Giorgio. La Porta d'oro (Zlata brana), con un mosaico del giudizio universale ci porta alla grande torre(Velka vez) e alla cappella di San Venceslao (Svatovaclavske kaple), siamo dietro San Vito, passiamo il cancello e si giunge nella piazza della Basilica di San Giorgio.
Il Principe Vratislav I fondò la Basilica di San Giorgio (Bazilika svateho Jiri) prima del 921 consacrata nel 925, Dopo un incendio nel 1142 passo atttraverso diverse ristrutturazioni in stile romanico, quindi nel 14° se aggiustamenti in stile gotico e nel 17° sec una facciata barocca opera di Italiani (Caratti e Maderna), mentre l'interno rimane in stile romanico.
Di fronte alla basilica c'e l'istituto delle nobildonne (Ustav slechticen), un edificio in tardo barocco di Pacassi costruito tra 1753 – 1755 che include il rinascimeentale Palazzo Romberk(Rozmbersky palac). Si prosegue quindi per la Jirska con a fianco il Palazzo Lobkowicz ricostruzione barocca di un palazzo rinascimentale (Carlo Lurago, 1651 – 1668) http://www.nm.cz Il palazzo ospita il Museo Nazionale
Dalla porta ovest del castello si osserva la Torre Nera (Cerna vez) parte delle fortificazioni romane con attorno la Stare purkrabstvi una struttura rinascimentale.
Dalle scale a destra si accede al Vicolo D'oro una serie di casette piccolissime origiariamente abitazione degli arcieri ed ora botteghe inserite nelle fortificazioni del Rudolphinum; il vicolo finisce nella torre dei cannoni (delova vez Daliborka) del 15°sec.
Ritorniamo in Jirske e passiamo dalla parte opposta della cattedrale di San Vito ritornando nel secondo cortile si volta a destra Porta nord (Severni vnitrni brana) da qui sui accede alla Prague Castle Gallery e al Rudolph's Imperial Stable. http://www.hrad.cz
Saliamo sul ponte delle polveri (Prasny most), che connette il castello con gli spazi ricreativi . Proseguiamo per l'entrata dei giardini reali sulla destra la residenza estiva del Presidente della Repubblica. La sala del gioco della palla con al centro la fontana barocca di Ercole termina la parte destra sei giardini.
Proseguendo si arriva al Belvedere, il Palazzo d'estate della Regina Anna (Letohradek kralovny Anny) struttura rinascimentale considerato uno dei capolavori italiani di Praga. Si attraversano i binari dei tram e si osserva il
Pisek Gate (Pisecka brana), parte delle rimanenti fortificazioni barocche. Attraversiamo un quartiere di case familiari sorte dove ai tempi c'erano fortificazioni . Verso sinistra U Psecke brany Street verso Tychonova Street. Le cases 4 e 6 (268, 269/IV) sono esempi di architettura cubista. La Tychonova Street ci potra sulla Na Valech Street, dove si trova la linea A stazione di Hradansk .
Percorrndo la via reale può succedere di avere sete: ecco la soluzione
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