L'olio di Angiolino - Garda
Porto San Felice - Moniga del Garda - Puegnago - Polpenazze - Desenzano
Bella giornata, manca solo il sole. Partiamo di prima mattina per il Lago di Garda, solita noiosa e costosa autostrada fino a Brescia Est, poi la Gardesana fino a Salò con breve sosta
per il metano. Sappiamo dove andare o almeno pensavamo di saperlo: San Felice sul Benaco con l'oleificio "Cooperativa San Felice". Troviamo il porto, un piccolo gioiello contornato da oliveti: ebbene si! Ci sono anche un mucchio di olivi che contornano questo
bel posto, che senza il traffico turistico è una meraviglia.
Facciamo due passi, interrogo un tipo non proprio connesso, forse per l'ora mattutina, ma dopo un reset si ripende
e ci da delle informazioni precisissime per trovare le coordinate della nostra meta." Casa a strisce dopo il cimitero e poi girare a destra": in un attimo ci siamo
L'olio c'è , c'è anche un bel banco di formaggi e salumi, vini ed altro. I prezzi sono alti, saranno i tedeschi che rovinano il mercato, ma la qualità è ottima e sono più simpatici dei nostri "vicini mea"
Avevamo un punto di riferimento per il pasto al CTS di San Felice ma non siamo ancora in ora utile. Scendiamo a sud costeggiando il lago ci fermiamo per due passi per un mercato in via di smobilitazione e quindi a
Moniga del Garda dove cerchiamo l'Osteria facile da trovare perchè vicino al Municipio. Mangiamo benissimo e beviamo un bel chiaretto del Garda.
Ritorniamo verso Nord e saliamo in collina a Puegnago costeggiando vigne ed oliveti con un pallido sole che fa capolino. Tappa successiva a Polpenazze dove troviamo l'invisibile
"Azienda Agricola il Brolo" che non ha insegne di alcun tipo. Interroghiamo un vicino che ad una prima domanda ci vuole indirizzare al Frantoio Valtenesi in paese, precisando meglio ci indica l'ingresso del Brolo
aggiungendo: "..ma li lo fanno proprio buono!!" come se fosse qualcosa di diverso.
Diverso effettivamente è, nella qualità ed anche nel prezzo, potremmo paragonarlo al Barolo degli olii anche come ambiente.
Il titolare, forse il figlio ci accoglie con cortesia, spiega la filosofia dell'azienda, la piccola quantità prodotta ed imbottigliata solo in contenitori
da 0,50l e 0,25l , i tre tipi a disposizione Blend, Casaliva e Leccino in purezza. Assaggiamo guidati nella individuazioine delle caratteristiche organolettiche, è probabilmente il miglior olio che
abbia mai assaggiato. Lasciamo i nostri dati e ci informa che saremo avvisati appena la nuova annata sarà disponibile.
Una piacevole visita, peccato le piccole quantità che mi posso permettere.
Ritorniamo a Moniga del Garda per una visita alla Civielle : Cantine della Valtenesi e della Lugana
La prima cosa che cerchiamo è il buon Chiaretto del Garda che producono, due cartoni son presto nel bagagliaio, seguono un po di chiaretto sfuso
ed anche una dama di Olio della Valtenesi. Anche gli alri vini sono buoni ma per oggi basta! Volgiamo la prua verso Desenzano per l'ultima tappa.
Un timido sole cerca di emergere tra le molte nuvole, facciamo una passeggiata sul lungo lago e poi a casa con tanta nebbia.
DISCIPLINARE DOP DELL'OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA GARDA
- Art. 1 - Denominazione
- La denominazione di origine controllata Garda, accompagnata da una delle seguenti menzioni geografiche aggiuntive: Bresciano, Orientale, Trentino, è riservata all'olio extravergine di oliva rispondente alle condizioni ed ai requisiti stabiliti nel presente disciplinare di produzione.
- Art. 2 - Varietà di olivo
- 1. La denominazione di origine controllata Garda, accompagnata dalla menzione geografica aggiuntiva Bresciano, è riservata all'olio extravergine di oliva ottenuto dalle seguenti varietà di olivo presenti, da sole o congiuntamente negli oliveti: Casaliva, Frantoio e Leccino per almeno il 55%. Possono, altresì, concorrere altre varietà presenti negli oliveti in misura non superiore al 45%.
- 2. La denominazione di origine controllata Garda, accompagnata dalla menzione geografica aggiuntiva Orientale è riservata all'olio extravergine di oliva ottenuto dalla varietà di olivo Casaliva o Drizzar presente negli oliveti per almeno il 50%. Possono, altresì, concorrere le seguenti varietà: Lezzo, Favarol, Rossanel, Razza, Fort, Morcai, Trepp, Pendolino, presenti negli oliveti, da sole o congiuntamente, in misura non superiore al 50%.
- 3. La denominazione di origine controllata Garda, accompagnata dalla menzione geografica aggiuntiva Trentino è riservata all'olio extravergine di oliva ottenuto dalle seguenti varietà di olivo presenti da sole o congiuntamente, negli oliveti: Casaliva, Frantoio, Pendolino e Leccino per almeno l'80%. Possono, altresì, concorrere altre varietà presenti negli oliveti in misura non superiore al 20%.
Dicembre 2012