la cueva del milodon

Bella giornata. Partiamo di buon'ora per la visita in anteprima all Casetta di Angiolino nascosta tra i monti della Val Germanasca. Si fa in fretta ad arrivare a Pinerolo, dove ci fermiamo per la colazione ed una breve visita della città, è lunedì ed è tutto chiuso, fanno un po tristezza le caserme ormai vuote. Ancora una sosta allo spaccio della Galup, chiuso, e qualche commissione in un comodo supermercato sulla strada, ed eccoci in Val Germanasca con le motagne che si avvicinano. Facciamo ben attenzione alle indicazioni, perchè i Bastianini sono da posti "spersi" e con stradine sempre più strette saliamo verso il cielo. Dallo stretto passiamo allo sterrato, dallo sterrato, un po perplessi allo sterrato con erba, infine solo prato ed eccoci arrivati alla casetta di Angiolino. Ne lui ne Arturo ci sentono arrivare, dobbiamo fare un po di rumore, ed eccoli uscire dalla casetta: forse dormivano, ma non lo vogliono ammettere. Dopo una visita guidata ai possedimenti, ci sediamo al tavolo, iniziamo a stappare e mangiucchiare buone cosette coinvolgendo anche Arturo che non si tira indietro.

Nel pomeriggio facciamo una bella passeggeta scendendo nella frazione più a valle e risalendo dalla carrozzabile. Quanta fatica, anche Arturo trascina le gambe, meno male che lungo la strada ci rifocilliamo con un po di mirtilli che crescono a bordo strada. Arriva l'ora dei saluti, ritorniamo alla calda pianura con un po di rimpianto.