Andalusia
200 anni di battaglia - 400 anni di don Chisciotte
1805 - 2005: in occasione dell'anniversario dei 200 anni dalla battaglia di Trafalgar dove perse la vita Orazio Nelson, "i viaggi del milodonte" propone un viaggio della memoria fino a Cabo Trafalgar nella Spagna Meridionale in un percorso che mischia sacro e profano. Partendo dal circuito del Montmelò dove si corre il Gran premio di Catalogna ed il celebre monastero di Poblet, arriviamo fino a Cabo Trafalgar con il vicino circuito permanente de velocitad di Jerez de la Frontera ed il "Rocio" il santuario della Vergine noto per la "Romeria" del giorno di Pentecoste.
1°giorno: 25 maggio mercoledì Genova - Barcellona (traghetto) - 25 maggio 7 giugno
Partenza alle 21,30 (check in 2 ore prima dell'imbarco) dal porto di Genova con il traghetto della compagnia Grimaldi - Grandi Navi Veloci con sistemazione in cabina tripla su ponte esterno. Biglietto Ar di bassa stagione 264 Euro
2° giorno: 26 maggio giovedì - Barcellona - Monastro di Poblet km 122
Arriviamo al porto di Barcellona alle 18,00 e ci dirigiamo subito verso l'autostrada A7 per Tarragona e quindi A2 per Saragozza - Lerida fino all'uscita di Montblanc, uno splendido paesino medioevale con possibilità di pernottamento in Bungalow al Montblanc Park - si prosegue per Espluga di Francoli fino al Monastero di Poblet (Unesco 1) dove è possibile pernottare nel vicino Hotel Monastir
3° giorno: 27 maggio venerdì - Monastro di Poblet - Teruel km 361 Teruel - Cuenca 149 km
Visita al mattino del Monastero con orario di apertura alle 10 e quindi si parte per Teruel(Unesco 2) con due opzioni viaggio in costa ed autostrada fino a Sagunto oppure percorso interno. Se in orario si prosegue fino a Cuenca (Unesco 3) dove è prevista la sosta.
Teruel è una città tipica del Mudejar, ovvero del connubbio tra le culture araba, cristiana ed ebrea da cui nel 12° secolo emerse questo stile particolare nella penisola Iberica che è caratterizzato dall'uso del mattone come materia principale e non comporta la creazione di nuove forme o strutture come ad esempio per lo stile gotico o romanico, ma solo una reinterpretazione dei canoni occidentali con una influenza mussulmana. A Teruel nel periodo che va dal 13° al 15° secolo furono costruite diverse torri in stile Mudejar cambiando la fisionomia della città che tale ci appare ancora oggi. Lo stile di Teruel è tuttavia particolare in quanto si possono osservare le prime infuenze del gotico reinterpretato in stile arabo. I principali monumenti in città sono:
Dopo Teruel ci dirigiamo ad Albarracin a 1170m di altezza è un paesino medioevale di mille abitanti che attorno all'anno mille fu sede di un piccolo stato islamico retto da una dinastia berbera Da Albarracin si segue la A1512 e dopo 7 km a sinistra si seguono indicazioni "Royuela" e ci si inoltra nella strada che attraverso i Montes Universales e la Serrania di Cuenca seguendo le gole del Rio Jucar e la "Ciudad Encantada" ci porta a Cuenca. Cuenca: aggrappata ad uno sperone di roccia a quasi 1000 m di altitudine su di uno spettacolare canyon formato da due fiumi, lo Jucar e lo Huecar. Da vedere le casas colgadas, abitazioni sospese sul canyon: c'è un bel ristorante, La Meson Casas Colgadas dove gustare le specialità del luogo e con bella vista sul dirupo.
4° giorno: 28 maggio sabato - Cuenca - Baeza - Ubeda - Jaen - Cordoba km 490 - Baeza - Cordoba - 136 km
Lasciamo Cuenca per addentrarci nella Mancha e nei luoghi di Don Chisciotte. Passata la cittadina di Belmonte con uno splendido castello ben conservato si passa per Mota del Cuervo e Campo de la Criptana con magnifici mulini a vento. Nei dintorni c'è anche "El Toboso" la casa di Dulcinea Attraverso il Desfiladero des Peñaperros un passo nella Sierra Morena si arriva nell'Andalusia:siamo nella provincia di Jaen attraversata per intero dal Fiume Guadalquivir che nasce a Casorla e che noi seguiremo fino al mare a Sanlucar de Barrameda. Tra gli oliveti di questa procincia ci sono due perle dell'architetettura rinascimentale spagnola: Baeza ed Ubeda dove il famoso architetto Andres de Vandelvira ha lasciato il segno.
Baeza ed Ubeda (Unesco 4) sono città di straordinaria bellezza separate da solo 8 km di distanza e costituiscono un esempio dello splendore del Rinascimento spagnolo del XVI e XVII secolo dove la ricchezza di strade edifici e chiese ben si inserisce in uno spendido ambiente dove l'ulivo predomina. Da sottolineare anche la ricca offerta gastronomica e la prossimità di riserve naturali con foreste di pini
5° giorno: 29 maggio domenica - Cordoba - Siviglia km 140 Siviglia - el Rocio - Sanlucar de Barrameda km 90 + 160
Dopo la visita di Cordoba (Unesco 5) andiamo a tapear a Siviglia (Unesco 6) Ci avviamo quindi verso "El Rocio" Santuario mariano famoso per la Romeria ovvero la visita delle confraternite religiose che ha il suo culmine nel giorno di Pentecoste. Siamo al limite del Parque nacional de Doñana (Unesco 7). di ritorno si ripassa da Siviglia per arrivare a Sanlucar de Barrameda sul Guadalquivir. Feria de la Manzanilla: Dal 31 Maggio al 5 Giugno
Pernottamento a Sanlucar
Hotel Los Helechos in Plaza Madre de Dios, 9. Tfno. 956361349 provare anche Hospederia Palacio Medina Sidonia un antico palazzo nobiliare pieno di storia vicino alla chiesa di Nuestra Señora de la O
Siviglia, con una popolazione di 700.000 abitanti é per grandezza la quarta città del Paese; collegata al mare mediante il fiume navigabile Guadalquivir, che ne delimita il confine a Nord, per tre secoli rimase il porto principale del paese. Molte sono le cose da vedere in questa città "andalusa", che fonde in sè la cultura e l'arte fenicia e romana; il quartiere più tipico é il "Barrio de Santa Cruz", costituito da piccoli vicoli, che si estende lungo le mura dell'Alcazar. La cattedrale eretta tra il 1400 e il 1500, dove un tempo sorgeva la moschea principale della città, é una delle più grandi cattedrali gotiche del mondo ed è considerata la chiesa più bella di Spagna. All'interno si può visitare il monumento funebre a Cristoforo Colombo. Annesso alla cattedrale sorge, in quello che anticamente era il minareto della moschea, la torre della "Giralda"; costruita nel XII sec e trasformata successivamente in campanile visitabile con splendida vista sulla città. Di fronte alla cattedrale si trova l'Alcàzar, l'antico palazzo reale in stile moresco, ampliato dai re cristiani, che lo adibirono a loro dimora.
Il triangolo dello Sherry
El Puerto Santa Maria:
siamo nei luoghi colombiani, infatti questo è il paese di Juan de la Cosa, proprietario e timoniere della Santa Maria la nave ammiraglia di Colombo
Il paese che si trova di fronte a Cadice è sede della Osborne, famosa per i suoi Sherry e per i suoi Brandy. Anche i tori monumentali
(pesano circa 5 tonnellate) che si trovano sulle strade dell'Andalucia erano una volta la pubblicità della Osborne
. A causa di una legge che vietava la pubblicità in cartelli lungo le strade dovevano essere tolti ma ci fu una sollevazione popolare per salvare questi tori (in numero di 93) che ormai facevano parte del paesaggio andaluso. I tori sono così rimasti, e fanno bella mostra di se sulle cime delle colline, e solo scomparsa la scritta Osborne.
Sanlucar de Barrameda:
Situato sulla sponda del Guadalquivir è una bella cittadina da cui partirono Colombo per il suo terzo viaggio nelle Americhe e Magellano per il suo viaggio per la Terra del Fuoco.
A Sanlucar si produce uno Sherry particolare detto Manzanilla e ci sono tre bodegas che offrono visite guidate che iniziano intorno alle 12,30.
Da non mancare una sosta nei ristorantini (Virgen del Carmen) del Bajo de Guia sul lungofiume dove ammirare il tramonto sul fiume sorseggiando un bicchiere di manzanilla.
Jerez de la Frontera:
Città piuttosto grande nota per il suo Sherry ma anche per il "Circuito permanente de velocitad" che si trova a 10 km dalla città sulla A382.
Le bodegas più famose sono la Pedro Domecq nota anche per i suoi Brandy e la Gonzales Byass che produce il Tio Pepe, lo sherry più venduto al mondo.
6° giorno: 30 maggio lunedì - Sanlucar de Barrameda - Tarifa km 130 km (oppure sosta a Sanlucar)
Giornata da passare in riva al mare con la sosta a Cabo Trafalgar e alla bella spiaggia di Bolonia con le rovine della città romana di Baelo Claudia Siamo nella Costa dela Luz con spiagge bianche e venti forti, posto ideale per il surf. Al termine della giornata arriviamo a Tarifa città arabeggiante da cui partono anche escursioni per il Whalewatching. asciamo la Mancha e Don Chisciotte alle spalle per addentrarci nell'Andalusia
7° giorno: 31 maggio martedì - Sanlucar de Barrameda - Ronda - km 141 - Ronda - Granada - km 181 -
Siamo nella zona dei Pueblos Blancos e della ruta de Toros. Sosta a Ronda un publo abbarbicato sulla rocca a strapiombo sulle gole del Tajo. Il capitolo x del romanzo di Hemingway Per chi suona la campana, si basa su fatti realmente accaduti a Ronda. Sosta al puente Nuevo e alla plaza de toros la città si può infatti considerare la capitale della corrida con diverse generazioni dei"Romero" che dettarono le regole e istituirono la prima scuola di tauromachia a Siviglia. Sulla strada possibili soste alla Garganta del Chorro una gola lunga 4 km e profonfa 400m e El Torcal vicino ad Antequera dove a partire dal centro informazioni c'è un sentiro ben segnalato di 1,5 km. Arrivo in serata a Granada (Unesco 9)
Pernottamento a Granada
Hotel Macia Plaza in Plaza Nueva,4 tel.958 227533
8° giorno: 1 giugno mercoledì - Granada - Sierra Nevada - Alpujarra
Pernottamento a Cordoba
Hotel Boston in Plaza de las Tendillas Tel: (34) 957-474176 a 400 m dalla Mezquita
Hotel Los Omeyas in Plaza de las Tendillas TEL. 957 492267 TEL. 957 492199 nel quartiere della Juderia a 20 m dalla Mezquita
9° giorno: 2 giugno giovedì - Granada - Cabo de Gata(San Josè) km 194 -
10° giorno:3 giugno venerdì - Cabo de Gata(San Josè) - Elche - km 256
(Unesco 9) Palmeral di Elche.
11° giorno:4 giugno sabato - Elche - Valencia - Tarragona km 199+260
Valencia (Unesco 10) Tarragona (Unesco 11)
12° giorno:5 giugno domenica - Tarragona - Barcellona km 104 -
Barcellona (Unesco 12)(Unesco 13)
13° giorno:6 giugno lunedì - Barcellona -
14° giorno: 7 giugno martedì Barcellona - Genova